Non ho tempo per… – Come logora curare: Operatori sanitari sotto stress
Non ho tempo per… – Come logora curare: Operatori sanitari sotto stress:
Incalzati dal tempo non si riflette abbastanza sulle problematiche lavorative e sul riflesso che hanno nell’economia psichica dell’individuo, il quale deve fungere da modulatore di istanze spesso contraddittorie e difficili da gestire. Stress, tempo e benessere esprimono una preoccupazione crescente per la ricerca del tempo perduto in un quotidiano, fonte spesso di disagio e frustrazione. La dimensione del tempo sembra, oggi, aver conquistato una padronanza vitale nell’economia dell’individuo, rispetto al passato i ritmi della vita sono accelerati ed ogni istante sembra aver acquisito un valore unico. E-mail in tempo reale, sms, impegni incalzanti costituiscono un ingranaggio che lascia margini ristretti – ristrettissimi – di discrezionalità; si ha quasi l’impressione che l’individuo debba vivere in schemi precostituiti – labirinto – da cui non ha alcuna possibilità di svincolarsi. Non c’è tempo per riflettere, per dare risposte a sè stessi e alle proprie ambizioni, per ritrovare la giusta dimensione del tempo, di quel tempo caro ai nostri nonni, quel tempo necessario per crescere e per maturare. In tali situazioni si evidenziano in molti contesti forme più o meno manifeste di logorio professionale come la sindrome del burn-out, epilogo di vicende personali e professionali che determinano nel tempo una condizione cronica di disadattamento. Lo stress diventa così fonte di disagio e sofferenza, piuttosto che espressione di entusiasmo e vitalità. Problematiche personali si intrecciano inevitabilmente con quelle lavorative dando luogo a condizioni disadattive che contrastano con l’esigenza di assicurare la massima efficacia professionale. Come si colloca, quindi, l’individuo rispetto a sè stesso e al mondo del lavoro? Di quali strumenti dispone per gestire la complessità delle problematiche che gli si presentano? Come deve implementare le proprie competenze professionali? Come può far fronte e gestire al meglio le tensioni quotidiane? Può riappropriarsi di una dimensione temporale più ampia, meno affannosa, più rispettosa del proprio ben-essere? A queste e altre domande si cercherà di dare risposta attraverso percorsi formativi – sia corsi residenziali che FAD (formazione a distanza) – ispirati al fitness cognitvo-emotivo che mira a valorizzare gli aspetti positivi della personalità, focalizzando l’attenzione sulle risorse insite in ciascuno di noi, come l’autostima e la reponse-ability per consentire lo sviluppo armonico delle capacità adattive dell’individuo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.